Richard Saltoun GalleryRichard Saltoun Gallery


La mostra attualmente in corso presso Richard Saltoun Gallery presenta le opere dell’artista tedesca Annegret Soltau. Si tratta della prima personale dell’artista presso la galleria di Londra. Sin dagli inizi della sua carriera, negli anni ’70, Soltau ha sostenuto un approccio sperimentale all'arte, sfidando le nozioni convenzionali di rappresentazione attraverso performance, fotografia e collage. Mentre il focus del lavoro di Soltau non si avventura mai lontano dal corpo femminile e dai suoi processi, spesso incorporando immagini dell’artista stessa, al centro della sua prassi c'è una ricerca inesauribile di identità e senso. La sua mostra Spider presenta opere degli esordi realizzate a Darmstadt, in Germania, nei primi anni del dopoguerra, una delle fasi più peculiari del suo sviluppo artistico, e include i suoi inquietanti disegni “aracnidei” accanto a un'installazione di fili, incisioni fotografiche di grandi dimensioni e opere d'archivio – tutti lavori della fine degli anni ’70 e ’80. Il filo nero era una caratteristica chiave delle prime opere di Soltau; l’artista lo usava per legare i membri del pubblico in "azioni di avvolgimento". La documentazione di queste prime performance occupa un posto di primo piano nella mostra, da un video del suo lavoro del 1976 Körper Zeichnung [Disegni corporei] alle incisioni in bianco e nero di una performance in solitaria che utilizzava del filo nero nell’ambito di Permanente Demonstration am 19.01.1976 (1976).

Annegret Soltau: Spider segue il programma annuale della galleria dedicato alle artiste donne. Intitolata 100% Women, l'iniziativa aveva lo scopo di affrontare la disuguaglianza di genere nel mondo dell'arte e incoraggiare una più ampia azione nel mondo del lavoro attraverso il dibattito, il dialogo e la collaborazione. La galleria è ora considerata all’avanguardia nella sua rappresentazione dell’arte femminile, insieme al suo sostegno agli artisti performativi e concettuali dagli anni '60 in poi.

Richard Saltoun's current exhibition features the work of German artist Annegret Soltau and marks her first solo presentation at the London gallery. Since the beginning of her career in the 1970s, Soltau has championed an experimental approach to art, challenging the conventional notions of representation through performance, photography and collage. While the focus of Soltau’s work never ventures far from the female body and its bodily processes, often incorporating images of herself, at the heart of her practice is an inexhaustible search for identity and meaning. Her exhibition 'Spider' at Richard Saltoun features works from her early years in post-war Darmstadt, Germany, one of the most distinctive stages in her artistic development, and includes her haunting Spider Drawings alongside an installation of thread, large-scale photo etchings and archival works - all from the late 1970s and '80s. Black thread was a key characteristic of Soltau's early works, which she used to tie members of the public together in a 'wrapping actions.' Documentation of these early performances feature prominently in the gallery's exhibition, from a video of her 1976 piece Körper Zeichnung [Body drawing] to black-and-white etchings of a solo performance using black thread in Permanente Demonstration am 19.01.1976 (1976). 'Annegret Soltau: Spider' follows the gallery's year-long programme dedicated to female artists. Titled '100% Women', the initiative aimed to address gender inquality in the art world and encourage wider industry action through debate, dialogue and collaboration. The gallery is now considered a leader in its representation of female artists, alongside its support of performance and conceptual artists from the 1960 onwards.


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