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The Shape of Colors
Jacques Toussaint, Jorrit Tornquist
Fino al: 21 aprile 2020

Artesilva presenta una doppia personale di Jacques Toussaint (Parigi, 1947) e Jorrit Tornquist (Graz, 1938). Nonostante le grandi diversità di percorso, per entrambi l’approdo della ricerca artistica è un profondo rigore. Per Toussaint questo rigore si traduce in un attento studio sui materiali, sugli incastri e gli equilibri dei supporti, sulla ripetizione del proprio segno grafico. La poetica dell’artista trasforma ogni cosa in geometrie e calcoli attentamente studiati. I materiali, dalle lavorazioni industriali, sono l’acciaio, l’alluminio, il Dibond, il forex. Tornquist, invece, pur utilizzando una tecnica più tradizionale, l’acrilico su tela, esprime questo rigore attraverso una ricerca concentrata sullo studio scientifico del colore e del modo in cui viene percepito dall’occhio umano. Dell’artista sarà esposto un polittico di 5 metri dalle innumerevoli e ipnotiche sfumature di colore, in cui la sfumatura della tela precedente diventa il colore principale della tela successiva. La mostra è un ulteriore appuntamento all’interno della programmazione della galleria che testimonia la sua passione per una linea artistica geometrica, non figurativa e amante delle sperimentazioni.

The Shape of Colors
Jacques Toussaint, Jorrit Tornquist
Up to: 21 April 2020

Artesilva presents a double solo exhibition of Jacques Toussaint and Jorrit Tornquist. Despite the great diversity of their paths, for both of them the achievement of their artistic research is the deepest rigour. For Toussaint, this rigour translates into a careful study of the materials, the joints and balances of the supports, the repetition of his own graphic sign. His poetics transforms everything into carefully studied geometries and calculations. The materials, all from industrial processing, are steel, aluminium, Dibond and forex. Tornquist, on the other hand, while using a more traditional technique, acrylic on canvas, expresses this rigour through research based on the scientific study of colour and how it is perceived by the human eye. The artist will exhibit a 5-metre polyptych with countless hypnotic shades of colour, in which the shade of the previous canvas becomes the main colour of the next canvas. The exhibition is a further appointment within the gallery programme that testifies to its passion for a geometric, non-figurative and experimentation-loving artistic line of research.


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