METRONOM
Metronom presenta Body and Soul, una mostra collettiva con opere degli artisti Christto & Andrew, Kenta Cobayashi, Elena Aya Bundurakis. Body and Soul suggerisce nuovi modi per avvicinarsi a tratti specifici e tradizionali della fotografia contemporanea, attraverso la pratica e la ricerca di tre giovani artisti internazionali. Christto & Andrew, Cobayashi e Bundurakis appartengono alla stessa generazione artistica e sono profondamente coinvolti nella discussione sul ruolo e le potenzialità della fotografia digitale, anche se la loro metodologia produce risultati diversi. Per ognuna di loro Body and Soul espone due opere appartenenti a serie differenti per evidenziare i percorsi possibili che la fotografia digitale può intraprendere per riflettere sulle proprie narrazioni e strutture. Christto & Andrew adottano costantemente una strategia paradossale e creano immagini, emblemi di illusione e simulazione. A prima vista le loro opere sembrano intriganti e seducenti ma contrasti e accostamenti espressamente "oscuri" creano nell'osservatore un cortocircuito di significato. Le immagini di Cobayashi sono composte da aree di "errore" e di alterazione dei pixel, realizzate ad hoc per riprodurre la velocità di trasmissione dei dati attraverso la rete, in un processo che diventa sia atto formale che risultato della creazione dell'immagine. Nella sua ricerca Bundurakis utilizza la fotocamera come strumento di auto-investigazione ed esplora l'idea di essere un organismo vivente in questa era naturale che si trova a cavallo tra mondo primordiale, modernità e post naturale.
Metronom presents Body and Soul, a collective exhibition with works by artists Christto&Andrew, Kenta Cobayashi, Elena Aya Bundurakis. Body and Soul suggests new ways to approach traditional features in contemporary photography, through the practice and research of these three young international artists. Christto&Andrew, Cobayashi and Bundurakis belong to the same artistic generation and are deeply involved in the discussion around the role and potentiality of digital photography, even though their methodology produces different outcomes. For each of them, Body and Soul exhibits two works belonging to different series in order to show and underline possible paths that digital photography can undertake to reflect upon its own narratives and structures. Christto&Andrew are constantly adopting a paradoxical strategy and create images, emblems of illusion and simulation. At first glance their works seem intriguing and alluring but contrasts and juxtapositions expressively "dark" create in the observer a short-circuit of meaning. Cobayashi’s images are composed by areas of 'error' and pixel alteration, made ad hoc to reproduce the speed of data transmission through the network, in a process that becomes both a formal act and an outcome of image creation. In her research Bundurakis uses the camera as a tool for self-investigation and explores the notion of being a living organism in this natural era that lies between the primal, the modern and the post natural world.
