Repetto GalleryRepetto Gallery


Repetto Gallery è lieta di presentare la mostra Italian Ceramics, che, partendo dai lavori di Arturo Martini, e passando per Fausto Melotti, Lucio Fontana e Leoncillo, arriva ai più recenti Salvatore Arancio, Giacinto Cerone e i contemporanei Bertozzi&Casoni, ripercorrendo quasi un secolo di storia dell’arte attraverso l’arte della ceramica, una tecnica risalente al Rinascimento italiano con le magnifiche composizioni di Della Robbia. In Italia, agli inizi degli anni Cinquanta, la ceramica, recuperando la sua grande tradizione greca e mediterranea, torna ad essere una delle tecniche più importanti e raffinate nel nuovo panorama artistico. Arturo Martini, l’ideale maestro di Fausto Melotti, è il primo a intuirne le enormi potenzialità di sintesi tra forma e contenuto, scultura e pittura, due e tre dimensioni, allo stesso tempo spazio plastico e decorativo. La ceramica è una materia estremamente versatile, che da formella narrativa (Martini, Melotti) può diventare scultura informale (Leoncillo) e immagine di ampie riflessioni. Nel vasto arco creativo di Fontana può spaziare da piastra o piatto barocco, in formelle anche religiose, a spazio concettuale, con la famosa ed emblematica serie dei tagli e dei buchi. Così l’argilla, variamente mescolata con altri materiali e cotta in svariate tecniche, ha saputo ritrovare una sua identità: dai vasi e dalle ciotole di Melotti, che si rifanno all'arcaica tradizione minoica e micenea, fino ad arrivare alla straordinaria abilità tecnica e realistica di Bertozzi&Casoni.

Repetto Gallery is glad to present Italian Ceramics, an exhibition that, starting from the works of Arturo Martini, through Fausto Melotti, Lucio Fontana and Leoncillo, arrives to more recent ones by Salvatore Arancio, Giacinto Cerone and the contemporary Bertozzi & Casoni, retracing almost a century of art history through the art of ceramics, a technique dating back to the Italian Renaissance with the magnificent compositions of Della Robbia. At the beginning of the 1950s, Italian artists, drawing on ceramic’s long Mediterranean tradition, make this technique one of the most prominent of the new artistic scene. Arturo Martini, ideal master of Melotti, is the first to understand the potential of ceramics as synthesis between form and content, sculpture and painting, two and three dimensions. A material extremely versatile, ceramic can be a figurative tile (Martini, Melotti) as well as informal sculpture (Leoncillo): in the vast array of styles and techniques of Fontana, ceramic can extend from Baroque plate, to figurative tiles of religious subject, to a conceptual space, with the emblematic series of cuts and holes. In this way clay, variously mixed with different materials and cooked in several techniques, seemed to find again its identity: from vases and bowls by Melotti, that take inspiration from the archaic Minoan and Mycenaean tradition, up to the recent experiments of the virtuoso duo Bertozzi and Casoni.


Ritorna