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Quentin Garel

Quentin Garel (Parigi, 1972) scultore francese di fama internazionale, presenterà alla Galleria Forni le ultime creazioni del suo celeberrimo bestiario. Una ventina di opere tra disegni e sculture di medie e grandi dimensioni, due delle quali monumentali, costituiranno un estratto della grande mostra monografica Anomal, da poco conclusasi al castello Domaine di Chamarande (F). Protagonisti dell’opera di Garel sono gli animali, dai più sottostimati, come gli animali da allevamento, ai più nobili, come nel caso degli esili becchi di giovani volatili, evocatori di grazia e fragilità, o in quello di misteriosi bucrani e gigantesche mandibole, di grande potere evocativo. In mostra a Bologna, enormi gorilla e orang-outan (fino a 3 m. di altezza) ma anche altri soggetti, rappresentati con l’ironia che contraddistingue l’artista. La particolare patinatura dei bronzi conferisce alle sculture l’aspetto di pezzi unici scolpiti nel legno o nella pietra. Una sezione della mostra sarà dedicata ai disegni a carboncino, intitolati Palinsesti, a enfatizzare il sapiente gioco di sovrapposizioni che lascia affiorare sagome di becchi, mandibole e grandi occhi espressivi. In esposizione 4 disegni di formato medio e una grande carta di 3 metri di larghezza. Il lavoro di Garel è stato più volte protagonista a Bologna: non solo alla Galleria Forni e ad Arte Fiera ma anche al Museo di Palazzo Poggi, in occasione dell’edizione 2007 di Art City. L’ultima mostra alla Galleria Forni risale al 2014 con la doppia personale Garel & Garel, realizzata da Quentin con il padre Philippe, pittore e scultore, il cui lavoro è rappresentato dalla Galleria Forni fin dagli anni ’80. Il legame di Quentin Garel con l’identità della galleria testimonia quindi una lunga collaborazione professionale e un forte legame umano che unisce la famiglia Forni alla famiglia Garel. Il progetto espositivo, programmato da tempo per il mese di maggio, è stato rimandato all’autunno, con tutta probabilità ottobre 2020.

Quentin Garel

Quentin Garel (Paris, 1975), a French sculptor whose work is internationally renowned, will present in Italy the latest creations of his famous “bestiary” with a one-man show at Galleria Forni. A selection of about twenty works will be an extract from the large monographic exhibition Anomal, recently ended at the Castle of Domaine de Chamarande, in France.
Medium- and large-sized bronze sculptures will be on display, together with two monumental sculptures in cast iron, huge gorillas and orang-outan up to 3 meters high, but also medium-sized monkey heads, large crocodile jaws, an elegant ostrich neck, besides other animal species represented with the usual ironic interpretation that distinguishes his work. The particular patina of the bronzes makes Garel’s sculptures appear as unique pieces, carved in wood or stone. A section of the exhibition will also be dedicated to his drawings, usually titled Palimpseste, as if to emphasize the staging of an unusual representation where overlapping shapes of jaws, beaks and large expressive eyes are lightly traced with charcoal on paper. On display 4 medium-sized drawings and a large paper 3 meters wide.
Quentin Garel’s work has repeatedly been showed in Bologna, not only at Galleria Forni and at several editions of Arte Fiera, but also at Palazzo Poggi Museum in occasion of the 2007 Art City edition. Quentin’s last exhibition at Galleria Forni dates back to 2014, a double solo-show entitled Garel&Garel together with his father Philippe, a highly versatile painter and sculptor, whose work has been represented by our gallery since the 1980s.
Quentin Garel’s exhibition is the result of a long professional collaboration and a strong human bond that relates the Forni family to the Garel’s, a project planned for the month of May and then postponed in the Autumn, probably October 2020.


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