GALLERIA MAZZOLI

GALLERIA MAZZOLI

Galleria Mazzoli viene fondata da Emilio Mazzoli 1977. Alla fine del 1978 avviene l’incontro con Achille Bonito Oliva, da cui inizia una collaborazione costante e l’avventura della Transavanguardia. Tra gli artisti con cui ha collaborato regolarmente dall’inizio degli anni ’70 vi sono: Gino De Dominicis, Mario Schifano, Tano Festa, Franco Angeli oltre che Emilio Prini e Alighiero Boetti, Sandro Chia e Mimmo Paladino. Ha collaborato in più occasioni con il critico e storico dell’arte Giovanni Testori, in particolare per la presentazione di tre giovani artisti austriaci: Herbert Brandl, Gunter Damish, Hubert Scheibl. Emilio Mazzoli ha inoltre promosso l’arte internazionale e principalmente quella americana esponendo opere di artisti come Alex Katz, Ross Bleckner, Robert Longo, Malcolm Morley, David Salle, Peter Halley, Annette Lemieux, Mark Innerst, William Anastasi e Walter Robinson anche grazie alla collaborazione con Richard Milazzo, critico e curatore di fama internazionale. Ha realizzato nel 1981 la prima mostra personale al mondo di Jean-Michel Basquiat curata da Diego Cortez. Dagli anni ’90 la Galleria collabora costantemente con vari artisti italiani: Gian Marco Montesano, Mario Dellavedova, Franco Vaccari, Carlo Benvenuto, Stefano Graziani, Olivo Barbieri, Marcello Jori, Wainer Vaccari e Giuseppe Gallo. Accanto a queste collaborazioni consolidate nel tempo, Galleria Mazzoli non smette di promuovere giovani artisti sia italiani che stranieri, dedicandogli esposizioni e pubblicazioni. Nel 2009 Mario Mazzoli ha aperto un nuovo spazio a Berlino ampliando gli orizzonti della galleria ai nuovi media e rivolgendo un'attenzione particolare alle opere in cui il suono rappresenta la base strutturale. Negli anni ha sostenuto e promosso artisti conosciuti per il loro lavoro nel campo delle installazioni multimediali, quali Céleste Boursier-Mougenot, Christina Kubisch, Douglas Henderson, Roberto Pugliese, Michele Spanghero, Pe Lang, Alessandro Sciaraffa e Donato Piccolo.

Founded in the 1970s by Emilio Mazzoli, Galleria Mazzoli represents some of the most important artists of the last decades, such as Mario Schifano, Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Sandro Chia, Mimmo Paladino, Giuseppe Gallo. In 1981 the gallery held the world´s first solo exhibition of Jean Michel Basquiat, and later it continued making a mark on the Italian scene introducing American artists such as Robert Longo, Alex Katz, Peter Halley, David Salle, Annette Lemieux, William Anastasi, Walter Robinson, while always keeping an eye on the younger generation. In 2009 Mario Mazzoli opened a new space in Berlin. Since then, Mazzoli Berlin has broadened the gallery’s horizon to new media, with a particular focus on works in which sound is a crucial structural element. It supports artists who are known for their work in multimedia installations such as Celeste Boursier-Mougenot, Christina Kubisch, Douglas Henderson, Roberto Pugliese, Michele Spanghero, Pe Lang, Alessandro Sciaraffa and Donato Piccolo.

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