Sezioni 2026

Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre in arte storicizzata e contemporaneo, si affiancano cinque sezioni curate e su invito, con alcune significative novità.

Fotografia e dintorni” è il nuovo nome della sezione dedicata al medium fotografico ed è affidata a partire dalla prossima edizione a Marta Papini, curatrice indipendente che dal 2024 cura Radis, il progetto di arte pubblica promosso dalla Fondazione CRT per l’arte. La sezione racconta la fotografia da una prospettiva ampia, che include autori storicizzati e giovani talenti, ricerca formale e approccio concettuale, così come l’intersezione con altri media.Alla Main Section di Arte Fiera, suddivisa come sempre in arte storicizzata e contemporaneo, si affiancano cinque sezioni curate e su invito, con alcune significative novità.

Multipli” – per la prima volta a cura di Lorenzo Gigotti, editor, co-fondatore e co-direttore editoriale di NERO – attraversa un ampio spettro di linguaggi e formati (litografie, libri d’artista, pezzi di design, grafiche, fotografie, ma anche edizioni audio e nuovi media), raccontando come, in Italia e all’estero, una parte significativa della scena artistica stia adottando pratiche orientate alla riproducibilità e all’accessibilità. Un approccio che mira a dar vita a forme di mercato più aperte e inclusive, capaci di coinvolgere pubblici nuovi.

Pittura XXI” – affidata per la prima volta a Ilaria Gianni, critica e curatrice e co-direttrice artistica dello spazio indipendente IUNO, Roma – riscopre la pittura come linguaggio del presente in una stagione in cui questo medium si è potentemente riaffermato sulla scena dell’arte, e include alcune delle ricerche più emblematiche, svolte da artisti di generazioni diverse, emergenti e midcareer, italiani e internazionali, dal 2000 a oggi.

Prospettiva”, al suo secondo anno di vita, è nuovamente a cura di Michele D’Aurizio, critico e curatore indipendente. La sezione è dedicata alle ricerche creative delle nuove generazioni e si articola in presentazioni monografiche promosse da gallerie emergenti, con meno di dieci anni di attività, e da gallerie strutturate ma con un programma di ricerca.

Ventesimo+” è il nuovo progetto per il padiglione del moderno, rivolto alle gallerie che operano nell’ambito di un Novecento storico. È dedicato all’arte italiana e internazionale dall’inizio del XXI secolo a oggi, ed è affidato ad Alberto Salvadori, critico e curatore, direttore e fondatore di Fondazione ICA di Milano. “Ventesimo+” mette al centro la pratica del collezionare indicandone possibili modi e declinazioni all’insegna dell’eclettismo e della trasversalità, e guardando allo sviluppo di ogni collezione come fenomeno specifico, particolare e identitario.