Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo Vuoto - Fantasmi dall'Est Europa

Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo Vuoto - Fantasmi dall'Est Europa
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Arte Fiera Collezionismi - Il Piedistallo Vuoto - Fantasmi dall'Est Europa

12/12/2013

A cura di Marco Scotini

Opening 24 gennaio – closing 16 marzo 2014
Bologna, Museo Civico Archeologico, Via dell’Archiginnasio 2

 

Collezioni italiane e artisti internazionali mettono in scena i fantasmi dell’Est Europa e i presagi dalla sua storia recente. A Bologna, dal 24 gennaio al 16 marzo prossimi nei suggestivi spazi del quattrocentesco Museo Civico Archeologico, Arte Fiera presenta Il Piedistallo vuoto. Fantasmi dall’Est Europa, una grande rassegna sulla scena artistica dell’area post-sovietica contemporanea.

 

“Ma non sarà una mostra sulla nostalgia del passato – sottolinea il curatore Marco Scotini che da anni segue con interesse i rappresentanti di questa congiuntura artistica con esposizioni di ricerca e di successo internazionale – sarà invece una mostra che già dal titolo racconta un mondo ancora vivente, una potenzialità”. Allo stesso tempo, spiega il curatore, allude a un momento di attesa e di passaggio, ai fantasmi che lo popolano, a qualcosa che ritorna ma ancora non c’è stato.

 

Così Il Piedistallo vuoto riunisce una costellazione di più di 40 artisti di 20 Paesi dell'Est Europa e dell'ex URSS, per un totale di 100 opere: a partire dagli anni Settanta e intorno a due importanti assi temporali: il 1989 con la caduta del muro di Berlino e il 1991 quando si dissolsero l'Unione Sovietica e il Patto di Varsavia.

 

A vent’anni anni di distanza, video, performances, installazioni, fotografie, disegni e lavori pittorici di molti degli artisti che non avevano trovato spazio all’interno della cultura socialista come Ilya Kabakov, Vyatscheslav Akhunov, Jiri Kovanda, Julius Koller, Ion Grigorescu, Nedko Solakov e di quelli della giovane generazione che ha riscosso un ampio riconoscimento internazionale, tra cui Roman Ondak, Anri Sala, David Maljkovic, Pawel Althamer, Artur Zmijewski, Deimantas Narkevicius, Mircea Cantor e molti altri, saranno al centro di questo grande evento espositivo.

 

In mostra le collezioni più autorevoli, tra cui la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Fondazione Nicola Trussardi, la Collezione Enea Righi, Collezione La Gaia di Torino, Collezione Maramotti, Collezione Unicredit, Collezione Gemma Testa, Collezione Consolandi, Collezione Agiverona, Fondazione Morra-Greco, Collezione Cotroneo, Collezione Vittorio Gaddi, Fondazione Videoinsight.