OSSERVATORIO ARTE FIERA

Paola Forni
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Paola Forni si laurea in biologia nel 1985 e, a partire dallo stesso anno, affianca il padre Tiziano nella conduzione della Galleria da lui fondata nel 1967. Dal 1995 Paola assume la direzione dell’attività, aprendo nel 1998 un nuovo spazio a Milano, Studio Forni, attivo fino al 2010 e, successivamente, a Ragusa, Spazio Forni, attivo fino al 2011. Sua è la curatela di numerose rassegne a tema che affiancano al lavoro di autori contemporanei, opere di grandi maestri del passato; tra le più recenti "Out of the blue" del 2012 e "Assenze" del 2015. Con la propria Galleria, Paola Forni partecipa oggi alle più importanti fiere italiane e internazionali, oltre a collaborare con numerose gallerie private, spazi pubblici e museali in Italia e all'estero.

Arte Fiera fa parte della mia storia, non solo della storia della galleria ma anche della mia vita. Ero presente fin dalla prima edizione, nel 1974, ed ho visto il susseguirsi di direttori artistici, presidenti dell’Ente Fiera, sindaci della città, artisti e gallerie. Come non ricordare gli anni in cui, con Luca Cordero di Montezemolo alla Presidenza e Silvia Evangelisti alla direzione artistica, Arte Fiera intraprese quella grande svolta che con ammirevole lungimiranza e acume seppe estendere l’interesse per l’arte dai padiglioni fieristici al centro storico di Bologna, dialogando con le istituzioni, aprendo i salotti culturali della città, gli spazi pubblici e museali per diffondere oltre i confini del quartiere fieristico quell’energia che innegabilmente Arte Fiera da sempre riesce a generare. Un format che non è stato più abbandonato e che costituisce ora la sua stessa essenza.

I ricordi legati ad Arte Fiera sono moltissimi, dai primi anni in cui timida e insicura affiancavo mio padre per imparare il mestiere, a quelli successivi in cui iniziavo ad ideare la costruzione di stand e allestimenti per creare la collocazione alle opere dei nostri artisti. Il fervore dell’attesa, i successi e gli insuccessi, i numerosi incontri decisivi e fortuiti tra i grandi galleristi stranieri, i colleghi italiani, i collezionisti provenienti dai luoghi più remoti…. pezzetti di vita legati ad esperienze vissute nei padiglioni di Arte Fiera, ma il ricordo che conservo con maggior affetto è proprio la primissima edizione, la prima avventura, perché davvero fu un’avventura! Eravamo una decina di espositori a rappresentare il settore “arte” all’interno della fiera campionaria, i nostri stand affiancavano quelli di tortellini e crescentine e, oltre ad essere un caldo torrido in quei giorni di giugno (???), le partite dei mondiali distolsero definitivamente l’attenzione del pubblico dalla fiera e il risultato fu un vero fiasco commerciale! Fu però l’esordio di una grande avventura, un’esperienza costruttiva condivisa con galleristi che hanno fatto la storia di Arte Fiera, come l’amico Ennio Casciaro della Goethe e il compianto Pasquale Ribuffo della De’ Foscherari, perché condivisa era l’intuizione di un forte potenziale in quella curiosa prima edizione. Da allora la Galleria Forni ha fatto di Arte Fiera l’evento cardine del proprio calendario espositivo, partecipando a ciascuna edizione con la stessa energia e impegno, anche nei momenti più bui, che inevitabilmente hanno colpito tutti i protagonisti del settore, così come il buio che si prospetta con la mancata edizione del 2021. Confido nella rinascita del 2022 e sono certa che segnerà una nuova sfida.
 

Galleria Forni ad Arte Fiera
da sinistra: il Presidente Dante Stefani e il Sindaco Renzo Imbeni con Tiziano, Paola e Stefano Forni