Note di sguardi

Note di sguardi

Arte Fiera è stata lieta di ospitare nel proprio public program Note di Sguardi, un progetto di fotografia che vedeva coinvolti tre quartieri di altrettante città europee: il Quartiere Centro di Cervia, Santo Stefano a Bologna, Pankow a Berlino. A trentasei artisti internazionali attivi nelle tre città o zone limitrofe è stato chiesto di scegliere un'immagine proveniente dal loro archivio da stampare in forma di poster. I poster venivano affissi nello spazio pubblico dei quartieri designati nell'arco di un anno, con cadenza mensile: ogni mese un gruppo di tre poster differenti, presentato contemporaneamente nelle tre città. 

Il progetto è stato ideato da Giovanna Sarti (artista e curatrice) e realizzato in collaborazione con Gino Gianuizzi, Eva Scharrer (nella prima edizione) e Sara Bernshausen (nella seconda). In fiera, il pubblico ha potuto vedere una selezione dei poster realizzati finora in entrambe le edizioni, affissi nel passaggio che collega i due padiglioni della fiera.

Note di Sguardi: una nota introduttiva

Note di Sguardi è un progetto dedicato alla fotografia, alle immagini che ognuno di noi decide di conservare nel continuum di impressioni visive che il nostro sguardo registra quotidianamente. Un’annotazione emerge tra le altre e si materializza nella città in forma di manifesto: lo spazio pubblico con tutti gli stimoli visivi, sonori e dinamici che offre diventa a sua volta metafora della nostra mente dove tutto si accumula in maniera casuale. Un dispositivo elementare pone in relazione con la città quello che un artista/fotografo ritiene importante salvare, ciò che lo colpisce sia in modo del tutto disconnesso dalla sua ricerca personale, che come tassello di un progetto più grande.

Ogni mese tre poster realizzati da tre diversi artisti vengono affissi a Cervia, a Berlino e a Bologna. Immagini autonome che in realtà, anche solo per la loro appartenenza a un tempo condiviso, testimoniano di una sorta di junghiano ”inconscio collettivo”.

Le persone si muovono e tessono reti invisibili di connessioni con altre persone, luoghi, eventi; le immagini sono una forma di memoria e sono esse stesse memoria, si rappresentano e rappresentano al contempo.

La memoria si lega alle nostre radici, ma non è radicata: è libera di connettersi con gli stimoli più vari e inaspettati, non ha confini; pronta a manifestarsi, può essere evocata da qualsiasi frammento vagante disperso nell’universo. Ci ricordiamo di quello che vediamo e l’immagine è storytelling visivo di parte delle nostre vite.

I curatori

Artisti coinvolti per Arte Fiera

Ulf Aminde, Alessandra Andrini, Maria Anwander, Sergia Avveduti, Barbara Baroncini, Isabella Bordoni, Adam Broomberg, Giovanna Caimmi, Daniela Comani, Valentina D’Accardi, Cinzia Delnevo, Christina Dimitriadis, Alessandra Dragoni, Giorgio Falco, Irene Fenara, Luca Gambi, Patrizia Giambi, Elena Grossi, Guido Guidi / Cesare Ronconi, Elena Hamerski, Lise Harlev, Nadira Husain, Veronika Kellndorfer, Halina Kliem, Anastasia Khoroshilova, Kristin Loschert, Antonia Low, Malì Erotico, Francesco Mazzolani, Margherita Mercatali, Dörte Meyer, Bruno Muzzolini, Francesco Nonino, Giancarlo Norese, Emanuela Palazzi, Alessandro Pessoli, Andrea Pichl, Francesco Raffaelli, Sabrina Ragucci, Rebecca Raue, Giulia Ricci, Mili Romano, Shirin Sabahi, Chiara Seghetto, Massimo Sordi, Daniela Spagna Musso, Tobias Still, Benedikt Terwiel, Davide Trabucco, Davide Tranchina, Nasan Tur, Markus Uhr, Wolfgang Weileder, Christine Würmell.

PHOTOGALLERY