Le novità di ARTE FIERA 2018

Le novità di ARTE FIERA 2018
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Le novità di ARTE FIERA 2018

31/01/2018

Foto: Hana Lee Erdman, Companionship and Telepathic Elegance (da POLIS / SPECIAL PROJECTS: PERFORMING THE GALLERY)
 

Arte Fiera, la fiera d’arte moderna e contemporanea di più lunga tradizione in Italia, da 42 anni autorevole fulcro del mercato dell’arte nazionale, sarà aperta dal 2 al 5 febbraio con preview il primo febbraio.

Sono 152 le importanti gallerie chiamate a trasformare i padiglioni 25 e 26 di BolognaFiere, a cui si aggiungono 30 espositori legati a editoria, grafica e creatività, per un totale di 182 presenze.

LE NOVITÀ

Arte Fiera 2018 arricchisce l’architettura costruita lo scorso anno con alcune importanti novità.

In programma il 2 e il 3 febbraio il convegno internazionale a cura di Angela Vettese con Clarissa Ricci, intitolato Tra mostra e fiera: entre chien et loup, organizzato in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia con il patrocinio dell’Università di Bologna, sul tema della crescente ibridazione tra mostre e fiere: un argomento hot, ma fino a ora poco indagato forse a causa della persistente resistenza di storici, curatori, teorici a mettere in relazione arte e mercato. Gli incontri saranno a cura di Clarissa Ricci, Cristina Baldacci e Camilla Salvaneschi e vi partecipano accademici, artisti, critici, curatori, editor e altri attori dell’art system. Tra i relatori di spicco anticipiamo la presenza di Terry Smith, Bruce Altshuler e John Rajchman.

La Main Section della fiera vedrà gli approfondimenti della nuova sezione Modernity, il cui concept si rintraccia nell’etimologia del termine: Modernity non come arte moderna, correntemente intesa come arte del primo Novecento, ma come attualità, dalla radice latina modo. All’interno di 11 stand i visitatori potranno ammirare piccole mostre personali di artisti meritevoli di uno sguardo più attento. L’intento è quello di creare un percorso tra artisti diversi per epoca, nazionalità e movimento di afferenza, accomunati dal fil rouge della peculiare rilevanza che distingue il loro lavoro e dal coraggio dei galleristi che hanno deciso di presentarli.

Sono stati pertanto selezionati:

Galleria Alessandra Bonomo • Joan Jonas (USA 1936)
Galleria Maurizio Corraini • Giosetta Fioroni (Italia 1932)
Galleria De’ Foscherari • Gianni Piacentino (Italia 1945)
Galleria Umberto di Marino • Eugenio Espinoza (Venezuela 1950)
Galleria Six • Terry Atkinson (Gran Bretagna, 1939)
Guastalla Centro Arte • Marino Marini (Italia 1901-1980)
Galleria Guidi & Schoen • Olivo Barbieri (Italia 1954)
Galleria Michela Rizzo • Martino Genchi (Italia 1982)
Nuova Galleria Morone • Maria Lai (Italia 1919-2013)
Prometeogallery • Regina José Galindo (Guatemala, 1974)
Studio Guastalla • Emilio Isgrò (Italia 1937)

E ancora, si rafforza ulteriormente il legame con la città e la sezione POLIS quest'anno si arricchisce con nuove declinazioni

POLIS / ARTWORKS comprende installazioni in suggestivi e imprevisti spazi in città, a cura di Angela Vettese con il coordinamento di Nicolas Ballario e in collaborazione con alcune gallerie che partecipano ad Arte Fiera.

In mostra durante i giorni della fiera opere di:

Vito Acconci (USA, 1940-2017) • Osart, Milano
Orto Botanico ed Erbario di Bologna

Andreco (Italia, 1978) • Traffic, Bergamo
Palazzo Poggi

Valerio Berruti (Italia 1977) • Marcorossi, Milano, Pietrasanta (LU), Verona
Palazzo D’Accursio

Alik Cavaliere (Italia 1926-98) • Niccoli, Parma
Orto Botanico ed Erbario di Bologna

Mario Cresci (Italia 1942) • MLB Maria Livia Brunelli, Ferrara
Palazzo D’Accursio

Giuseppe De Mattia (Italia 1980) • Matèria, Roma
Spazio Carbonesi

Sanna Kannisto (Finlandia 1974) • Metronom, Modena
Spazio Carbonesi

Luigi Mainolfi (Italia 1948) • Paola Verrengia, Salerno
Biblioteca Universitaria di Bologna

Rachele Maistrello (Italia 1986) • Metronom, Modena
Spazio Carbonesi

Dennis Oppenheim (USA, 1938-2011) • Montrasio Arte / KM Ø, Milano, Monza (MB)
Museo di Palazzo Poggi

Luigi Veronesi (Italia 1908-1998) • 10 A.M. ART, Milano
Museo di Palazzo Poggi

POLIS / CINEMA, La comunità che viene, a cura di Mark Nash, è una rassegna di film che si tiene sia in fiera che al MAMbo e che riflette sull’identità comunista e postcomunista di una gran parte della cultura sia bolognese che italiana. Assumendo Pierpaolo Pasolini come trait d’union con l’esposizione che lo stesso Nash curò lo scorso anno presso il Museo Archeologico, si pone come un’indagine di immagini del passato che ancora hanno ripercussioni irrisolte o inconsapevoli sul presente.

POLIS / SPECIAL PROJECTS: PERFORMING THE GALLERY, progetto a cura di Chiara Vecchiarelli che esplora le potenzialità operative della performance nel contesto culturale, politico ed economico del contemporaneo. Il progetto è realizzato in collaborazione con Galerie, una galleria immateriale che tratta esclusivamente opere d'arte immateriali. Galerie sarà presente in fiera con la versione performativa dello stand My Body is My Booth, in cui le opere rappresentate vengono performate dai galleristi per la durata della fiera. 

Parallelamente, presenterà The Intensive Curses, una serie di workshop aperti al pubblico e tenuti da artisti scelti tra quelli rappresentati, a rendere tangibile lo stretto legame tra la produzione di sapere e di valore. Il programma The Intensive Curses avrà luogo in fiera e presso la Fondazione Collegio Artistico Venturoli dove è prodotto in collaborazione con Art City. Come la galleria, così il workshop si rivela un potenziale mezzo artistico.

POLIS / BBQ, coordinato da Mia D. Suppiej, progetto che connette il lavoro di artist run space e spazi no profit sorti negli ultimi anni a Bologna e offre uno scorcio sulla scena indipendente dell’arte contemporanea in città, con un calendario di mostre, performance e opening.

Si dilata con ulteriori proposte PRINTVILLE, a cura di Amedeo Martegani di a+mbookstore, la innovativa sezione dedicata alla stampa e alle opere multiple, che come lo scorso anno accoglie i visitatori all’inizio del percorso espositivo.

Novità anche sul fronte digitale: Arte Fiera lancia quest’anno la sua prima App per iOS e Android, rivolta al pubblico italiano e internazionale, che permette un’esperienza di visita ancora più completa, sia per la fiera che per gli eventi città. E’ previsto anche un concorso rivolto agli utenti che utilizzeranno la App e caricheranno una foto scattata durante la fiera. Info su www.artefiera.it

Infine, alcune importanti acquisizioni: la Fondazione Carisbo stanzia il “Fondo Arte Fiera”, fino a 50.000 euro destinati all’acquisizione di una o più opere che andranno ad arricchire le Collezioni d’Arte e di Storia della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, e la Fondazione MAST sceglierà ad Arte Fiera delle opere fotografiche sul tema industria e lavoro per la propria collezione.