Il premio Osvaldo Licini by Fainplast nasce da un’idea dell’associazione Arte contemporanea Picena, in collaborazione con il Comune di Ascoli Piceno e con l’azienda Fainplast: un’istituzione, un’associazione e un mecenate privato uniti per omaggiare un maestro del ’900.
Il premio è dedicato alla pittura italiana, e si distingue per non avere una giuria interna. La formula di selezione prevede infatti che una quarantina di professionisti dell’arte contemporanea tra curatori, critici, collezionisti, direttori di museo e giornalisti di settore, vengano invitati a nominare ciascuno due artisti, che a loro giudizio si sono distinti nell’anno in corso, o, hanno alle spalle una carriera importante. Le candidature devono seguire cinque regole: gli artisti devono essere di nazionalità italiana, o risiedere stabilmente in Italia; il loro lavoro deve essere essenzialmente pittorico; non devono avere più di 64 anni (gli anni di Licini alla sua morte); devono aver partecipato ad almeno una grande mostra in Italia o all’estero (biennale, quadriennale o manifestazioni di pari livello); non devono aver già vinto il premio in precedenza. Nel 2021 le votazioni hanno decretato vincitore Marco Neri, nel 2022 Riccardo Baruzzi, nel 2023 Valerio Nicolai, e nel 2024 Luca Bertolo, e infine nel 2025 Paola Angelini.
Per l’edizione del 2026, uno dei cinque finalisti del Premio Osvaldo Licini by Fainplast sarà scelto ad Arte Fiera, nella sezione Pittura XXI, da una giuria che vede un esponente direttamente espresso dall’Associazione Arte Contemporanea Picena affiancato da due professionisti dell’arte contemporanea scelti da Arte Fiera.
L’artista scelto andrà in finale con un minimo di 3 voti (ai quali potranno aggiungersi eventualmente quelli di altri giurati esterni) e si confronterà con gli altri finalisti votati dai giurati esterni. Per l’edizione 2026 l’opera dell’artista selezionato come finalista sarà acquisito da parte del Premio Osvaldo Licini by Fainplast.